Uno stanziamento di
120 milioni di euro per incentivi da destinare all'acquisto di
veicoli a basse emissioni è all'esame della Corte dei Conti, in
procinto di registrazione, e nelle prossime settimane la
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge dovrebbe
dare il via alle agevolazioni.
Sito Internet del governo italiano |
La possibilità di
ricevere gli incentivi è legata – oltre all'acquisto di un veicolo
a basse emissioni – alla rottamazioni di un veicolo di pari
tipologia, di età non inferiore ai 10 anni in possesso di chi
richiede il contributo (o di un familiare convivente) da almeno 12
mesi.
Sito informativo del Governo sugli incentivi auto
– Il governo italiano ha attivato un sito internet dedicato ai contributi per i veicoli a basse emissioni complessive (BEC), che permette di approfondire il tema degli incentivi ecologici (bec.mise.gov.it), dove è anche presente una copia degli articoli della legge 134/2012 “Crescita” relativi (da 17bis a 17duodecies). Come descritto sulla pagina web, i contributi favoriscono l’acquisto di tutti i veicoli (automobili, veicoli commerciali leggeri, ciclomotori e motocicli a due e tre ruote, quadricicli) ad alimentazione elettrica, ibrida o comunque alternativa (ovvero veicoli a metano o biometano, GPL, biocombustibili ed idrogeno) con emissioni allo scarico di anidride carbonica (CO2) non superiori a 120 g/km.Contributo BEC fino a 5.000 euro
– Il contributo dell'incentivo è del 20 per cento sul prezzo d'acquisto del veicolo) e può raggiungere i 5.000 euro per nel caso di veicoli con emissioni fino a 50 g/km, 4.000 euro nel caso di emissioni fino a 95 g/km, e 2.000 euro per veicoli con emissioni fino a 120 g/km. Il contributo viene ripartito fra incentivo governativo e sconto specifico applicato dalla concessionaria. Nel 2015 la percentuale dell'incentivo scenderà dal 20 al 15 per cento, l'importo massimo del contributo sarà rispettivamente di 3.500 euro, 3.000 euro e 1.800 euro, a seconda delle tre fasce di emissioni di CO2.
A detta di molti
osservatori ed addetti ai lavori la somma di 120.000.000 di euro è un
importo largamente insufficiente, che potrebbe tagliare fuori
dagli incentivi molti automobilisti, soprattutto i clienti privati, e
non dare sufficiente stimolo ad un mercato delle auto nuove –
quello italiano – che non accenna a frenare il proprio declino.
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Il massimo degli incentivi lo raggiungono per le vetture elettriche oltre i 25.000 euro |
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