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domenica 1 settembre 2013

Viene dall'Olanda lo scooter elettrico biologico

È uno scooter, si chiama Be.e, viene costruito dall'Olandese Van.Eko e non solo è un veicolo a propulsione elettrica, ma la scocca portante di questo particolarissimo scooter è realizzata con un larghissimo utilizzo di fibre naturali, lo rendono a tutti gli effetti uno dei mezzi di trasporto più verdi mai visti.

Van.Eko Be.e in carica

Come nel caso di altri progetti innovativi – ad esempio quello della vettura elettrica low cost StreetScooter -, anche nel caso del Be.e importante è risultata la collaborazione con un università locale, la Inholland University of AppliedSciences. Gli ideatori Simon Akkaya e Maarten Heijltjes, appassionati di prodotti a basso impatto ambientale, vengono invece dal mondo del design.

Lino, canapa e cellulosa per uno scooter veramente “verde”

Economicità, basso impatto ambientale e robustezza sono le tre caratteristiche garantite dall'utilizzo di fibre naturali denominati NFC (Natural Fiber Composit), anche se l'azienda Van.Eko sottolinea il fatto che guidare i loro prodotti deve essere divertente, oltre che efficiente e sostenibile. Lino, canapa e cellulose rinforzano la base di fibra di vetro di questi nuovi bio-materiali compositi. I pannelli esterni sono in grado di assorbire un incredibile numero di urti prima di richiedere la loro sostituzione. Il peso totale, anche grazie a l'utilizzo di queste tecnologie, è di 95 kg.

 

Utilizzo “pay per use” 

L'economicità dell'utilizzo di questo scooter elettrico si basa sul principio del “noleggio a lungo termine”, reinterpretato in maniera del “pay per use” dei contratti di servizio della telefonia cellulare, con i chilometri al posto dei minuti di telefonata: 140 euro garantiscono una percorrenza mensile fino a 300 Km, con 150 euro si percorrono fino a 500 Km, fino a 700 Km 160 euro, mentre con 170 euro si può utilizzare il Be.e fino a 1.000 Km al mese.

La velocità massima del Be.e raggiunge i 55 Km/h (ma può variare a seconda dell'omologazione), mentre l'autonomia è di 60 km, garantita da una ricarica che richiede tre ore (una ricarica più breve della durata di un'ora – permette una percorrenza di 20 km.

martedì 2 luglio 2013

Fiat 500e USA: esaurito il contingente per il 2013

Da poco lanciata negli Stati Uniti, la Fiat 500e è la prima vettura elettrica del Gruppo Fiat-Chrysler ad essere commercializzata in America, peraltro limitatamente allo Stato della California, dopo essere stata ufficialmente presentata al Salone dell'Automobile di Los Angeles, lo scorso ottobre.




Grazie ai lusinghieri riconoscimenti da parte della Protezione Ambientale USA (l'EPA, Environmental Protection Agency), ed a un prezzo piuttosto interessante che – con gli incentivi governativi – può scendere a $17.800 dollari (meno di 14.000 euro), la Fiat 500e è già esaurita, almeno per quanto riguarda la produzione 2013 (l'auto è prodotta in Messico, nello stabilimento di Toluca).

Una vettura elettrica che percorre 140 km con un “pieno”

La Fiat 500e è dotata di un pacchetto di batterie ad alta tensione agli ioni di litio, con una capacità di 24 kWh. Questo permette alla vettura elettrica di percorrenze superiori alle concorrenti, rispetto le quali può vantare dei consumi inderiori, come certificato dalla EPA (clicca qui per i dettagli). Il motore elettrico eroga 113 CV (83 kW) ed è abbinato ad un cambio ad una marcia.


Una capillare rete di punti di ricarica per EV

La California è un mercato molto attento alle vetture ibride ed elettriche, non sorprende il fatto che la rete di distribuzione della energia elettrica necessaria a Fiat 500e è particolarmente sviluppata (per il dettaglio dei punti di ricarica, Fiat USA ha creato una pagina web apposita). Nella Bay Aerea (che copre San Francisco, Oakland, San Jose e città limitrofe) ce ne sono oltre 300, così come pure nella zona di Los Angeles.



Non è dato a sapere quante vetture siano state esattamente vendute dalle 28 concessionarie Fiat californiane (sono poco più di 200 nell'intero territorio degli Stati Uniti d'America), né quale sia il risultato economico di queste vendite (Marchionne parlò di una perdita di 10.000 dollari a vettura), ma questo risultato farà quanto meno meditare lo staff Fiat, no?


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lunedì 6 maggio 2013

Viene dalla Germania la vettura elettrica low cost da 5.000 euro

L'assalto delle vetture elettriche low cost non verrà dalla Cina, né dall'India – sembrerebbe – ma dalla Germania, soprattutto grazie ad un nuovo metodo di sviluppo del prodotto, con una rete di aziende partecipanti, secondo un modello di business definito crowd-sourcing.

La StreetScooter, elettrica made in Germany
La piccola vettura dotata di un motore elettrico da 45 kW, che permette una velocità massima di 85 km/h, dovrebbe costare intorno ai 5.000 euro la piccola vettura sviluppata dal consorzio StreetScooter (più il costo del leasing delle batterie che permettono un'autonomia di 120 km), situato nella città di Aquisgrana (Aachen in tedesco), nella Renania Settentrionale-Vestfalia (ai confini con i Paesi Bassi e Belgio). Il tutto è partito da un gruppo di ingegneri del Politecnico RWTH (Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule", o "Scuola tecnica superiore della Renania-Westfalia") dell'università di Aquisgrana.

domenica 10 marzo 2013

Volkswagen XL1: presentata a Ginevra la prima vettura di serie che percorre più di 100 chilometri con un litro di carburante

Con la presentazione della Volkswagen XL1 al Salone dell'Automobile di Ginevra, si realizza una visione di Ferdinand Piëch, presidente del consiglio di controllo della Volkswagen, che da oltre dieci anni insegue l'entrata in produzione di una vettura che consumi meno di un litro di carburante per percorrere 100 km.


La XL1 è una vettura ibrida plug-in a due posti, dalla linea aerodinamica (clicca qui per vedere il video trailer sul nostro canale YouTube), con le porte ad ali di gabbiano, che permette una velocità massima (limitata elettronicamente) di 160 km/h ed un'accelerazione da 0 a 100 km orari di 12,7 secondi, con emissioni pari a 21 di CO2 g/km.


Propulsione ibrida, con motori diesel ed elettrico

La Volkswagen XL1 abbina un motore diesel TDI a due cilindri da 0,8 litri – che produce 48 CV/35 kW – ad un'unità elettrica da 27 CV/20 kW, mentre la trasmissione è affidata ad un cambio DSG a doppia frizione a sette marce. Il motore a combustione è derivato dal quattro cilindri da 1.6 litri, e come quest'ultimo soddisfa gli standard Euro6 sulle emissioni. Il consumo della XL1 è di 0,9 litri per 100 km (percorre 111 con un litro di gasolio), ma è in grado di viaggiare per 50 chilometri utilizzando il solo motore elettrico, consumando 0,1 kWh/km.


Stato dell'arte della tecnologia, per una vettura unica

La VW XL1 è lunga 3,88 metri, larga 1,66 e alta solamente 1,15 metri (più bassa di 13 cm rispetto ad una Porsche Boxter), il che contribuisce al raggiungimento di un Cx di 0,189, un risultato stupefacente. Un'altra caratteristica saliente della XL1 è il centro di gravità particolarmente basso, a 1,153 mm da terra. Il peso è di 796 kg, grazie all'ampio utilizzo di materiali leggeri: fibra di carbonio per il telaio monoscocca, ceramica per i dischi dei freni, magnesio per le ruote (pneumatici Michelin a bassa resistenza al rotolamento). Grazie a tutti questi accorgimenti tecnologici, alla velocità di 100 km/h la Volkswagen XL1 assorbe solamente 8,4 CV di potenza (6.2 kW).

Difficilmente vedremo quest'ultra-tecnologica vettura ibrida nelle classifiche delle auto più vendute (nonostante l'introduzione dei contributi BEC), visto che i costi di produzione sembrano essere estremamente alti. Per quanto riguarda il prezzo di listino, il presidente del Gruppo Volkswgan Martin Winterkorn ha dichiarato che la XL1 sarà venduta ad un prezzo “accettabile”, e questo – molto probabilmente – vorrà dire mantenere i volumi di vendita bassi.




giovedì 7 febbraio 2013

Incentivi: in arrivo 120 milioni di euro per acquisto di veicoli ecologici

Uno stanziamento di 120 milioni di euro per incentivi da destinare all'acquisto di veicoli a basse emissioni è all'esame della Corte dei Conti, in procinto di registrazione, e nelle prossime settimane la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge dovrebbe dare il via alle agevolazioni.

Contributi BEC auto ecologiche, pagina web governo italiano
Sito Internet del governo italiano

La possibilità di ricevere gli incentivi è legata – oltre all'acquisto di un veicolo a basse emissioni – alla rottamazioni di un veicolo di pari tipologia, di età non inferiore ai 10 anni in possesso di chi richiede il contributo (o di un familiare convivente) da almeno 12 mesi.


Sito informativo del Governo sugli incentivi auto

– Il governo italiano ha attivato un sito internet dedicato ai contributi per i veicoli a basse emissioni complessive (BEC), che permette di approfondire il tema degli incentivi ecologici (bec.mise.gov.it), dove è anche presente una copia degli articoli della legge 134/2012 “Crescita” relativi (da 17bis a 17duodecies). Come descritto sulla pagina web, i contributi favoriscono l’acquisto di tutti i veicoli (automobili, veicoli commerciali leggeri, ciclomotori e motocicli a due e tre ruote, quadricicli) ad alimentazione elettrica, ibrida o comunque alternativa (ovvero veicoli a metano o biometano, GPL, biocombustibili ed idrogeno) con emissioni allo scarico di anidride carbonica (CO2) non superiori a 120 g/km.

Contributo BEC fino a 5.000 euro

– Il contributo dell'incentivo è del 20 per cento sul prezzo d'acquisto del veicolo) e può raggiungere i 5.000 euro per nel caso di veicoli con emissioni fino a 50 g/km, 4.000 euro nel caso di emissioni fino a 95 g/km, e 2.000 euro per veicoli con emissioni fino a 120 g/km. Il contributo viene ripartito fra incentivo governativo e sconto specifico applicato dalla concessionaria. Nel 2015 la percentuale dell'incentivo scenderà dal 20 al 15 per cento, l'importo massimo del contributo sarà rispettivamente di 3.500 euro, 3.000 euro e 1.800 euro, a seconda delle tre fasce di emissioni di CO2.

A detta di molti osservatori ed addetti ai lavori la somma di 120.000.000 di euro è un importo largamente insufficiente, che potrebbe tagliare fuori dagli incentivi molti automobilisti, soprattutto i clienti privati, e non dare sufficiente stimolo ad un mercato delle auto nuove – quello italiano – che non accenna a frenare il proprio declino.

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Tesla S e Tesla Roadster godono del massimo degli incentivi
Il massimo degli incentivi lo raggiungono per le vetture elettriche oltre i 25.000 euro