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venerdì 29 luglio 2011

BMW-i: svelate le concept car i3 e i8


Previste per essere lanciate sul mercato rispettivamente nel 2013 e ne 2014, le prima vetture elettriche di BMW – la i3 e la i8 – sono state svelate.

Benvenuti nel nuovo mondo della mobilità”: è così che inizia il video pubblicato sul sito di BMW i, dove sono state inserite tutte le informazioni riguardo alle due concept car.

Si tratta di due automobili profondamente diverse, seppure entrambe affascinanti e avveniristiche, dotate di prestazioni a dir poco sorprendenti.

La citycar BMW i3 è un veicolo elettrico puro, il motore è alimentato da un accumulatore agli ioni di litio di grosse dimensioni. BMW dichiara che BMW i3 può percorrere 150 chilometri con una carica, più o meno l'autonomia del nuovo Mitsubishi i-MiEV. Sebbene si tratti di una vettura destinata ad un utilizzo prettamente cittadino, il motore posizionato sopra l'asse posteriore sviluppa una potenza di 170 CV (125 kW) e una coppia di 250 Nm, permettendo così un'accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore agli otto secondi (la i-MiEV ci mette più o meno il doppio).

La coupé BMW i8 (che deriva dallo studio MegaCity Vehicle) è una vettura sportiva 2+2 ibrida plug-in, è quindi dotata di un motore a combustione interna – a tre cilindri – che “collabora” con il propulsore elettrico. Il risultato sono prestazioni da vera sportiva con consumi da utilitaria. Le cifre: 220 CV (164 kW), 300 Nm, accelerazione 0-100 km/h in meno di 5 secondi e meno di 3 litri per percorrere 100 km (oltre 33 km con un litro di carburante). Con l'ausilio del solo motore elettrico, i8 è in grado di percorrere 35 km.


Alla BMW ritengono di aver "rivoluzionato il car design", con queste nuove automobili: difficile dare loro torto.



martedì 26 luglio 2011

Fisker Karma: primo esemplare in consegna oggi

Presso gli Headquarters della società Kleiner Perkins Caufield & Byers (specializzata nel supporto ad imprenditori che operano nel settore delle tecnologie) di Menlo Park, in California (e dove altro?), verrà consegnata la prima Fisker Karma, oggi pomeriggio (oggi pomeriggio in senso “californiano”, va tenuto conto delle 9 ore di fuso orario rispetto all'Italia). Il Cliente è il Managing Partner Ray Lane.

Gamma europea. Inizia così l'avventura di questa lussuosa elettrica EREV (o EVER come riporta la targhetta sul retro di Karma?) sportiva, le cui vendite sono attese anche nel nostro Paese. La gamma europea di Fisker Karma dovrebbe constare di 3 modelli:
  • Ecostandard a 105.600 euro chiavi in mano;
  • Ecosport 115.200 euro chiavi in mano;
  • Ecochic 121.200 euro chiavi in mano.

Le differenziazioni delle tre versioni riguardano l'allestimento (ad esempio l'entry point Ecostandard è sprovvisto di sistema di navigazione e sensori di parcheggio), mentre la parte meccanica è comune. Trattandosi di un veicolo elettrico ad autonomia estesa (EREV - Electric Vehicle with Extended Range), i 2 motori elettrici – che forniscono una potenza massima di 205 CV ciascuno – situati nel retrotreno fungono da propulsore principale che trasmette il moto alle ruote, mentre il motore a benzina – un 2 litri turbo Ecotec di derivazione GM – ha l'unica funzione di ricaricare gli accumulatori esauriti. Le batterie sono composte da 315 celle agli ioni di litio da 20 kWh (per un peso di 275 Kg).

Produzione europea. La Fisker Karma – che viene prodotta dalla società Valmet Automotive nella fabbrica finlandese di Uusikaupunki (la stessa delle Porsche Cayman e Boxter) – avrà a breve una sorella cabrio, che dovrebbe chiamarsi Fisker Karma Sunset (“tramonto”) e che dovrebbe diventare il primo modello ibrido plug-in con tetto ripiegabile.


venerdì 22 luglio 2011

Tazzari: da Imola una cabrio elettrica tutta italiana


L'azienda Tazzari di Imola ha presentato la Zero Speedster 150 Italia, una special edition (che verrà prodotta in 150 esemplari) del veicolo elettrico Zero. La notizia – appresa dal sito AutoBlog.it – contiene anche l'informazione relativa al prezzo dell'EV, al netto delle tasse: 23.900 euro.


Innovativa per vocazione. Per configurare la Zero Speedster, la Tazzari ha approntato un configuratore online, molto italiano e molto balneare, dove il potenziale cliente può scegliere eventuali optional, fra cui cerchi in lega leggera Momo personalizzati, dispositivi di ricarica rapida (fino a 1h per l'80% della carica), sedili sportivi a guscio, colorazione del veicolo e personalizzazioni estetiche e cromatiche. L'ordine viene effettuato via Internet, sarà poi la rete commerciale Tazzari a contattare l'acquirente.


La dotazione di serie di questo modello è piuttosto ricca e tecnologica. L'allestimento unico è completo di cerchi in lega leggera, copertura impermeabile, plancia touch screen, con radio e lettore MP3, lettore di schede SD e connessione mini USB, batterie al litio con garanzia di 2 anni, luci diurne anteriori a Led, interni in eco pelle, Silent Traction Plus (per la riduzione acustica), diversi vani porta oggetti e porta bibite.

Tazzari Zero: modello nato nel 2009. Tazzari Zero, vettura presentata per la prima volta al Motorshow di Bologna e dalla quale è stata sviluppata la Speedster, è una due posti a trazione posteriore, interamente elettrica. Grazie all'alimentazione gestita da alimentatori al litio di ultima generazione, l'autonomia massima è di 140 chilometri. Le batterie possono essere ricaricate interamente in 9 ore, collegando lo specifico caricabatterie ad una normale rete a 220V.

martedì 19 luglio 2011

Energia solare: Mitsubishi presenta la stazione di ricarica

La Mitsubishi i-MiEV
Siamo a Cypress, Orange County, in California. Qui è di stanza la Mitsubishi Motors, ed è qui che la Casa giapponese ha presentato – lo scorso 7 luglio – una stazione di ricarica per veicoli elettrici (nel caso specifico le vetture in carica erano delle Mitsubishi i-MiEV, ma la stazione può essere usata per molti altri modelli plug-in), alimentata ad energia solare. La notizia è stata riportata dal sito AutoBlogGreen, la costole di Autoblog.com specializzata in mobilità “verde”.

La stazione di rifornimento a energia solare
Una collaborazione fra diverse aziende. La stazione, che è dotata di due uscite a 110 volt, una a 220 volt e un singolo dispositivo per ricarica rapida CHAdeMO (associazione nipponica composta The Tokyo Electric Power Company, Nissan, Mitsubishi, Subaru-Fuji Heavy Industries e Toyota), è aperta al pubblico. Completamente aperta, chiunque è il benvenuto, dice Mitsubishi, per venire a ricaricare la propria vettura elettrica, a titolo gratuito. Il sistema a pannelli solari è composto da 96 moduli fotovoltaici prodotti dalla Mitsubishi Electric, mentre il dispositivo di carica rapida a corrente continua è fornito dalla società Eaton e la stazione stessa è stata progettata dalla California Green Designs.

Pronta per la vendita. Il presidente di Mitsubishi Motors North America (MMNA), Yoichi Yokozawa, afferma che la stazione “non è un semplice progetto test”, ma è un prodotto normalmente ordinabile, per la fornitura di energia elettrica al pubblico. Il prezzo? Il costo della stazione è di 130mila dollari (92.000 euro circa, al cambio attuale), secondo il capo della comunicazione prodotto, Moe Durand.

lunedì 18 luglio 2011

Stati Uniti: il NYPD è sempre più verde

Michael Bloomberg alla conferenza stampa

Il dipartimento di polizia più famoso al mondo, quello di New York (chi non conosce la sigla NYPD, grazie alle decine di telefilm polizieschi ambientati a Manhattan e dintorni?), sta rinverdendo la propria flotta di veicoli.

Nissan Altima Hybrid
A greener, greater New York. Dopo le 40 Nissan Altima Hybrid, ora è la volta di 50 Chevrolet Volt, vetture elettriche ibride plug-in prodotte da General Motors. Anche l'acquisto di questo lotto fa parte del piano PlaNYC, voluto dal sindaco Michael Bloomberg, che ha lo scopo di creare “una New York più verdepiù grande” (per usare le parole del primo cittadino).

Pronte per il museo
Le Chevrolet Volt verranno condivise da 9 dipartimenti di polizia. Il NYPD riceverà anche 10 furgoni Ford Transit Connect e 10 camion Navistar E-star, portando a 430 il numero dei veicoli plug-in posseduti dalla municipalità. Il sindaco Bloomberg è intenzionato a creare i presupposti per incrementare il numero di veicoli elettrici nella nutrita flotta di 13mila taxi di NYC.

New York, regina dell'aria pulita.Questa fornitura di veicoli e la più recente e la maggiore di tutti i tempi, per quanto riguarda la flotta della città” ha dichiarato Bloomberg “che è già la municipalità con più veicoli a basse emissioni di tutta la nazione”.

A quando un caso analogo in Italia?

Chevrolet Volt con la livrea del NYPD

domenica 17 luglio 2011

Olanda: nuovi pacchetti plug-in grazie all'accordo Nissan e The Motion

La Nissan LEAF

Ora i possessori di una Nissan LEAF – la vettura 100% elettrica della casa giapponese – potranno caricare il proprio veicolo in ufficio o a casa, grazie all'accordo firmato dalla filiale Nissan dei Paesi Bassi e la società The New Motion, azienda olandese costruttrice delle apposite colonnine di ricarica.

Il dispositivo, un punto di carica dedicato, può essere installato al costo di 995 euro (IVA compresa), e permette di raggiungere la carica a 16 ampere completa nell'arco di 8 ore. Operando in parallelo, gli altri elettrodomestici continueranno a funzionare indisturbati.

I proprietari di Nissan LEAF potranno inoltre accedere alla rete di stazioni a carica rapida, in corso di sviluppo da parte di The New Motion sulle principali arterie del Paese. I primi cinque punti a a carica rapida (sono in grado di ricaricare Nissan LEAF da 0 all'80% della potenzialità in circa 30 minuti) sono già operativi, alla fine del 2012 saranno 30 le stazioni installate.

The New Motion ha anche sviluppato un pacchetto di ricarica pubblica, sempre per i proprietari di Nissan LEAF, un servizio che al costo di 385 euro offre assistenza per l'installazione di punti di ricarica pubblici, nelle vicinanze dei clienti, finanziati dalle municipalità.

Un punto di carica The New Motion (con una GM Ampera)
“L'accordo con The New Motion è un passo importante” ha dichiarato l'MD di Nissan West Europe, Pierre Boutin “per il lancio di Nissan LEAF nei Paesi Bassi. Grazie alle soluzioni fornite da The New Motion, i proprietari di Nissan LEAF potranno godere della stessa libertà di una vettura convenzionale”.

La nota stampa in lingua inglese rilasciata da The New Motion è disponibile a questo link.

domenica 10 luglio 2011

Pioneer: nell'autoradio un GPS specifico per veicoli elettrici


Uno degli ostacoli alla crescita del mercato delle vetture elettriche è sicuramente la percorrenza, anche in un Paese dove questo tipo di veicoli è già piuttosto diffuso, ovvero il Giappone

Per far fronte alla problematica si dovranno impegnare i produttori di batterie, quelli di automobili, chi si occuperà delle infrastrutture (come i punti di ricarica e i distributori), ma anche i produttori di navigatori satellitari.

Ecco che il marchio Pioneer ha sviluppato e a fine mese immetterà sul mercato – una nuova autoradio dotata di navigatore satellitare, specificatamente sviluppato per i veicoli elettrici (e con il fine di non farli rimanere a secco), stando a quanto riportato da LeftLaneNews.

Un software amico dell'elettrico. Il prodotto è il Pioneer AVIC-ZH09-MEV, e troverà applicazione sui veicoli elettrici quali Mitsubishi i-MiEV e Nissan LEAF. Grazie ad un software appositamente sviluppato, il GPS di AVIC-ZH09-MEV è in può calcolare il percorso più indicato per raggiungere una certa destinazione, limitando al minimo lo scarico delle batterie. L'itinerario consigliato non sarà necessariamente il più rapido o il più corto, ma il navigatore satellitare della Pioneer darà priorità ai fattori che permettono la ricarica delle batterie – ad esempio attraverso i freni rigenerativi – nella maniera più efficacie, calcolando la spesa necessaria. Abbinato al dispositivo, Pioneer fornisce anche un database delle stazioni di servizio elettriche.

Lo stato dell'arte delle autoradio. Oltre alle peculiarità EV-friendly, il Pioneer AVIC-ZH09-MEV è ovviamente in grado di proporre tutte le caratteristiche di una autoradio moderna: lettore CD/DVD con supporti AAC, MP3 e WMA, porta USB, lettore SD, supporto canali 5.1, sintonizzatore AM/FM e ricezione di canali di TV terrestre.

Il prezzo dell'autoradio con navigatore satellitare Pioneer AVIC-ZH09-MEV è ancora piuttosto elevato. In Giappone, unico mercato che sarà attivo alla fine del mese, il listino è pari a 246.750 yen (circa 2.150 euro), ma – come spesso accade con i prodotti elettronici – probabilmente il suo costo calerà nel medio periodo, quando anche l'Italia sdi deciderà ad entrare in maniera massiccia nel mondo dell'elettrico, che attualmente ammira dalla finestra.


venerdì 8 luglio 2011

KTM: dopo quasi due anni di sviluppo, nel 2012 arriveranno le moto elettriche

È il sito francese specializzato in mobilità verde e innovativa, TechVehi,  a confermare l'arrivo di una serie di moto elettriche da strada, da cross e super motard, da parte del produttore austriaco KTM, presentate inizialmente lo scorso anno al Salone di Tokio. I tempi di sviluppo si stanno dimostrando piuttosto lunghi a causa della maniacale cura e ricerca della qualità e affidabilità del produttore austriaco, rinomato per la qualità dei propri prodotti.

Leggere e potenti. Il telaio delle elettriche di Casa KTM, in alluminio-acciaio ultra-leggero, è stato studiato in modo tale da controbilanciare il peso della batteria. Lo scopo di KTM è quello di essere superiore in termini di leggerezza e potenza rispetto ai concorrenti da più anni presenti sul mercato delle due ruote elettriche, quali la statunitense Zero Motorcycles e la svizzera Quantya. Il propulsore, prodotto da un fornitore specializzato di Salisburgo, sviluppa una coppia massima di 43 Nm disponibile già a 500 giri/min., mentre la potenza di picco è di 30 CV. Le batterie al litio-manganese da 2,5 kW permettono un'autonomia di un ora, secondo Harald Fraueneder, Direttore per lo Sviluppo dei Veicoli Elettrici alla KTM.

Pronte a tutto, dalle gare al fuoristrada più impegnativo. Essendo le motociclette KTM studiate per le competizioni (non a caso il claim della Casa austriaca è “Ready to Race”, “Pronti a gareggiare”), le batterie dovranno poter essere sostituite con velocità. Cablaggi e trasmissione sono protetti in modo tale da permettere l'attraversamento di un corso d'acqua profondo fino ad un metro.



Renault Frendzy: innovazione eletrizzante


Al Salone di Francoforte, in programma il prossimo settembre, Renault – uno dei marchi più attivi sul campo dell'alimentazione elettrica – sarà presente con una concept car che vuole essere una soluzione intelligente sia per la mobilità delle famiglie che per per il trasporto commerciale: Renault Frendzy, apripista del nuovo Renault Kangoo III.

Spazio e modularità, per una doppia personalità. Grazie a degli interni estremamente modulabili (ad es.: il sedile passeggero è basculante), la forma squadrata (Frendzy è lungo 4,09 metri, largo 2,17 e alto 1,74) e al piano di carico piatto, Renault Frendzy può trasportare fino a 2.250 litri di merci. Diventa così un veicolo “double face”, furgone tuttofare durante la settimana e vettura da famiglia nel week-end, dotata di un ampio divano posteriore a scomparsa e di un meccanismo di abbattimento del sedile anteriore per favorire l'accesso. Interessante la disponibilità di uno schermo da 37” integrato nella portiera posteriore destra, per messaggi pubblicitari o di servizio (ad esempio: "consegna in corso, torno tra 5 minuti"), da utilizzare durante il lavoro. Un veicolo “efficace e moderno per il lavoro, sportivo e accogliente con la famiglia", ha dichiarato Axel Breun, direttore del design concept e show Cars di Renault.

Motore elettrico e innovazione. Non è un mistero che il boss di Renault e Nissan, Carlos Ghosn, sia un patito degli EV (Elecrtic Vehicles), nessuna sorpresa quindi che anche Renault Frendzy sia al 100% alimentato da energia elettrica. Il motore elettrico di Renault Frendzy ha una potenza di 44 kW (60 CV) e una coppia di 226 Nm, ed è alimentato da batterie agli ioni di litio (ad ora, Renault non ha rilasciato informazioni sull'autonomia). La velocità massima, più che sufficiente per l'utilizzo previsto, è di 130 km/h. L'innovativa strumentazione digitale, prevede un tablet BlackBerry collegato al cruscotto ed integrato dal navigatore satellitare e da un sistema multimediale che permette il controllo dello schermo esterno. Per quanto riguarda l'utilizzo commerciale, molto interessante la presenza di sensori sulle soglie degli accessi di carico, per identificare colli dotati di chip RFID (Radio Frequency Identification), che forniscono utili informazioni (massa, dimensioni, destinatario, etc.) all'operatore. Un'ulteriore particolarità di è la disponibilità di diversi temi musicali che permettono di riconoscerne l'utilizzo – professionale o personale – è di allertare pedoni o altri autoveicoli dell'arrivo Renault Frendzy, peraltro silenzioso come tutti i veicoli elettrici (il lavoro realizzato sui suoni è stato effettuato con la collaborazione dell'Istituto di Ricerca e Coordinamento Acustica/Musica (IRCAM).


mercoledì 6 luglio 2011

Mitsubishi i-MiEV Model Year: i prezzi si abbassano, l'autonomia aumenta

Oggi, in Giappone, è stato presentato il Model Year di Mitusbishi i-MiEV. E ciò che avviene in Giappone, poi accade in USA, in Europa e – prima o poi – in Italia (anche se per quanto riguarda i veicoli elettrici, il nostro Paese non appare molto interessato).

Mitsubishi i-MiEV si fa in due. Le novità principali sono due: l'introduzione di una nuova versione a basso prezzo e miglioramenti alla versione standard, per aumentarne la percorrenza. Il nuovo entry point della gamma i-MiEV è stato denominato “M”, ed il prezzo in Giappone è di 2,6 milioni di Yen (22.400 Euro circa), che diventa di 1.880.00 Yen al netto degli incentivi governativi (approssimativamente 16.200 Euro, quindi gli incentivi assommano a 6.400 Euro circa).
Questa versione è dotata di un motore elettrico da 41 CV (30 kW) e ha un'autonomia di circa 120 km.
La versione superiore, chiamata “G”, disponibile per gli ordini a partire da metà agosto, ha un propulsore più potente (64 CV/47 kW) e promette una percorrenza di 180 chilometri.
La versione precedente del Mitsubishi i-MiEV aveva un prezzo di listino di 3,98 mln di Yen (34.400 euro) e era in grado di percorrere 160 km con una carica.

Si prevede un sensibile incremento delle vendite, grazie alle nuove caratteristiche. Per migliorare l'autonomia di Mistubishi i-MiEV “G”, dotato dello stesso motore da 64 CV della versione precedente, Mitsubicshi ha collegato l'utilizzo del pedale del freno ad un sistema frenante rigenerativo, che – allo stesso tempo – prevede il dispositivo ASC (Active Stability Control) standard.
Mitsubishi ha dichiarato di aver consegnato 4.000 i-MiEV in Giappone e oltre 10.000 sono stati esportati (compreso il lotto destinato al Gruppo PSA, Peugeot e Citroën) da quando è iniziata la commercializzazione del modello, nell'aprile 2010. L'azienda prevede di vendere circa 6mila i-MiEV Model Year in Giappone e 25mila nel resto del mondo, entro la fine del 2012.


Diablo: una bicicletta lancia la sfida elettrica di Italjet

L'Italjet, azienda del bolognese fondata alla fine degli anni '50, ha costruito per anni motociclette per tutti i gusti, dalla serie T da trial – un cult per gli amanti del genere – fino alla F 125 con la quale ha partecipato al motomondiale dal 2000 al 2002, e ai più recenti scooter Dragster, con forcellone monobraccio, e Jack, a ruote alte. Ed ora ha deciso di darsi all'elettrico, sviluppando degli scooter alimentati a batteria, a partire da un Dragster da 13 kW. Ma prima di questi, Italjet ha lanciato – a fine giugno – la bicicletta elettrica Diablo, a pedalata assistita.

0,25 kW di potenza per 24 Km/h di velocità massima. Diablo è una due ruote con telaio in alluminio e cerchi da 24 pollici, dal peso di 28 kg. 4 dei 28 kg sono imputabili ad una batteria da 36V che permette fino a 80 km di percorrenza, e che può essere ricaricata per 1.500 volte (se la matematica non ci inganna, la percorrenza totale può raggiungere i 120mila km, un dato di tutto rilievo). Il cambio è della Shimano, modello Nexus.

Un nuovo target giovane. L'obiettivo di Italjet, come dichiarato dal Presidente e CEO Massimo Tartarini, è quello di proporre questo veicolo dal look vintage ad un nuovo target di pubblico, giovane e sensibile alle problematiche legate all'ambiente. A guardarsi attorno nelle città italiane, a dire la verità, i giovani sembrano prediligere scooter e moto dal motore a combustione, spesso ritoccato per raggiungere velocità superiori a quelle consentite dalla legge, ma forse i gusti sono in via di cambiamento. Il prezzo della bicicletta Diablo è di 1.890 euro.



Exagon Furtive e-GT: supersportiva elettrica guidata da Prost Jr. a Magny-Cours


Una nuova supercar elettrica arriverà il prossimo anno sul mercato, dopo le introduzioni di Tesla Roadster e Fisker Karma, ma questa volta si tratta di prodotto Made in France.

Test con pilota d'eccezione. La società francese Exagon Motors, infatti, sta procedendo nello sviluppo della sua Furtive e-GT, una vettura sportiva completamente elettrica, presentata al Salone dell'Automobile di Parigi del 2010 e i cui test a Magny-Cours – dei quali ci rende conto il blog CarScoop – hanno visto alla guida della vettura Nicolas Prost, primogenito del 4 volte campione del mondo di Formula 1 Alain ProstLa Furtive e-GT verrà commercializzata alla fine del 2012, la “tiratura” sarà di un centinaio di pezzi all'anno, divisi fra due versioni: un'elettrica al 100% ed una dotata di un motore a combustione, che permette di estenderne l'autonomia.

Caratteristiche tecniche da vera sportiva (e da vera EV). L'autonomia della vettura con solo i motori elettrici varia fra i 200 e i 400 km, a seconda delle condizioni d'uso, mentre la versione dotata di motore a combustione – si tratta di un propulsore di piccola cilindrata, utilizzato esclusivamente per prolungare l'autonomia del veicolo – può arrivare a percorrere fino a 800 km. La versione standard è dotata di due motori elettrici Siemens da 125 kW l'uno, per una potenza totale di 340CV, con una coppia di 480Nm costante fra 5.000 e 10.000 giri. Questa spinta incredibile permette a Furtive e-GT di accelerare da 0 a 100 km/h in solo 3,5 secondi, mentre la velocità massima è limitata a 250 km/h (senza limitatore la berlinetta 2+2 può raggiungere i 287 km/h).