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venerdì 14 ottobre 2011

Mitsubishi i-MiEV: il video di una cittadina normale


Mitsubishi-MiEV (acronimo di Mitsubishi In-wheel motor Electric Vehicle o – a scelta - Mitsubishi innovative Electric Vehicle) è un EV (veicolo elettrico) a trazione integrale, grazie ai motori posti dietro le ruote. Recentemente il modello Mitsubishi ha adottato delle batterie al titanato di litio (sviluppate da Toshiba), che permettono un'autonomia fino a 120 chilometri.

Dopo aver creato una stazione di ricarica ad energia solare (nel cuore della California, stato in cui l'elettrico riscuote grandi favori), Mitsubishi prosegue il suo percorso di comunicazione delle proprie auto elettriche attraverso idee che cambiano il modo di vivere delle persone (senza cambiare il loro stile di vita), cercando di recuperare posizioni nei confronti di Nissan LEAF, la vettura elettrica più venduta.

La nuova normalità, nel cuore della vecchia normalità – Mitsubishi ha scelto la cittadina di Normal, nell'Illinois (200 chilometri da Chicago), per trasformarla in una Evtown (Electric Vehicle Town), mettendo a disposizione 30 colonnine di ricarica rapide (uno degli ostacoli alla diffusione delle EV è proprio legato alla lentezza della ricarica, secondo recenti studi) e 1.000 automobili elettriche. Normal è stata scelta a causa – ovviamente – del nome (c'è di meglio di una città che si chiama “normale”?), delle dimensioni (gli abitanti di Normal sono 52.500, la visibilità delle 1.000 vetture è immediata), ma – anche e soprattutto – per il fatto che è abitata da gente “normale” (che viene ripresa affaccendata nelle proprie normali attività), quindi meno incline all'acquisto di una vettura elettrica, rispetto agli abitanti delle città. Guarda il video qui.

Elettrico per (quasi) tutti – Negli Stati Uniti d'America i prezzi delle vetture elettriche hanno dei livelli di prezzo completamente diversi da quelli italiani. Mitsubishi i-MiEV (chiamata comunemente “i” - /aɪ/), ad esempio, costa $20.490 (al netto degli incentivi statali di $7.500 ), ovvero €15.500 circa. Il listino dello o stesso modello in Italia parte da 36.803 euro (IPT esclusa), mentre in UK – paese più aperto nei confronti della mobilità elettrica – il prezzo della i-M-iEV parte da £28.990 (33.000 euro circa, che diventano £23.990 - €27.400 ca. - grazie agli incentivi statali).

Anytown (“Qualunquepoli”) può trasformarsi in Evtown (“Elettropoli”) è il claim finale di Mitsubishi. Ma non in ogni Paese, aggiungiamo noi.





domenica 2 ottobre 2011

Tesla Motors: Model S è l'auto delle conferme

Dopo il lancio del modello sportivo Tesla Roadster, e in attesa del crossover Model X (che debutterà al Motor show di Detroit nel gennaio 2012), è in arrivo la Model S, un automobile che vuole introdurre il marchio Tesla ad un bacino molto più ampio di quello delle berlinette sportive.

Il marchio americano ha rese pubbliche in questi giorni le immagini della Model S Alpha, ovvero una versione pre-serie dell'auto elettrica della quale già 5.000 esemplari sono stati prenotati – con consegne nella seconda metà del 2012 –, rivelando una quattroporte dalle linee sportive, con una linea che ad alcuni ricorda (soprattutto nel ¾ posteriore) la Jaguar XF, ad altri (soprattutto nel frontale) gli stilemi di Maserati.

La Model S, in realtà, vuole essere una berlina di lusso, con delle caratteristiche piuttosto interessanti che la posizionano in un segmento a parte, realizzando la miglior auto elettrica (e una delle migliori auto in assoluto) sul mercato, secondo l'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk.

Innanzitutto le prestazioni: il CEO di Tesla, afferma che la model S – nella versione più sportiva – è “più rapida di una Porsche 911”, accelerando da 0 a 100 km/h in 4 secondi, per una autonomia di 480 chilometri.

Il riferimento – sempre secondo Musk – è la BMW Serie 5 (viste le prestazioni, verrebbe da dire la BMW M5), anche se Model S ha un bagagliaio più capiente (diviso in due parti, una anteriore e una posteriore), prestazioni ed abitabilità migliori. Oltre a ciò, Tesla permette di ospitare fino a due bambini (altezza max. 125 cm) in strapuntini collocati nel bagagliaio.

Tesla S sarà disponibile con tre tipologie di batterie, che permetteranno autonomie differenti, da 250, 370 e 480 chilometri. La versione base accelera da 0 a 100 in 5,6 secondi, e raggiunge la velocità massima di 190 km/h

I prezzi negli USA partono da 57.400 dollari (poco meno di 43.000 euro), per arrivare a 77.400 dollari (quasi 58.000 euro) per la versione più performante, denominata Signature.




Veicoli Elettrici: la percezione del pubblico in 3 continenti


La diffusione dei veicoli elettrici ha certamente fatto passi da gigante negli ultimi anni, basti pensare che in Italia – un Paese piuttosto refrattario all'elettrico (le iniziative del governo mancano) – ha recentemente aperto una concessionaria specializzata nella vendita di auto elettriche o EV.

Una Nissan Plug-in LEAF in carica

La più grande azienda di servizi di consulenza e revisione al mondo, la Deloitte, ha effettuato uno studio a questo proposito nell'aprile di quest'anno, dal titolo “Will consumers ride the electric vehicle wave?” (“I Consumatori cavalcheranno l'onda elettrica”)?, che ha prodotto risultati interessanti (seppure in parte attesi).

La ricerca ha coinvolto oltre 12mila persone, fra Cina, Stati Uniti, Giappone ed Europa (dove i partecipanti sono stati 4.760), per un totale di 16 Paesi. I Paesi europei coinvolti sono stati Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Turchia e Regno Unito).

Quanti farebbero il primo passo? - Una delle domande principali del survey volgeva a capire la quantità di potenziali “first movers” (persone interessate nell'acquisto di un EV e disposte ad acquistare o noleggiare un auto eletrica entro 12 mesi). I partecipanti cinesi – tutti provenienti da aree urbane – sono risultati i più propensi a diventare le avanguardie del “popolo elettrico”, visto che il 50% sì è dichiarato come potenziale acquirente di un EV. I giapponesi sembrano essere quelli meno favorevoli (bisogna considerare che il terremoto in Giappone, che ha creato grossissimi problemi alla produzione di energia elettrica tramite reattori nucleari, e forti dubbi sul loro futuro, è accaduto proprio in concomitanza con lo studio della Deloitte), con un 4%, mentre Europa (16%) e Stati Uniti (12%) sono piuttosto allineati.

Batteria per automobile elettrica
Falsi miti ed esigenze vere – Fra gli ostacoli all'acquisto di un auto elettrica, c'è senz'altro il problema legato all'autonomia e alla ricarica degli EV. La maggior parte dei guidatori utilizza il proprio veicolo per percorrenze inferiori agli 80 km (e praticamente tutti gli EV offrono autonomie superiori), la percentuale va dal 79% dei cinesi, al 94% dei giapponesi. Ma, nonostante ciò, la maggior parte degli intervistati esige percorrenze superiori ai 320 km, anzi il 74% degli europei è alla ricerca di un veicolo che possa garantire almeno 480 chilometri di autonomia (mediamente la richiesta è per percorrenze di 2-3 volte superiori a quelle offerte mediamente dai prodotti disponibili sul mercato). Gli EV più diffusi, Mitsubishi i-MiEV e Nissan LEAF, raggiungono un'autonomia massima di circa 180 km. Oltre a ciò, i potenziali clienti esigono tempi di ricarica inferiori alle 2h, mentre le ricariche complete richiedono circa 8h, con la tecnologia attuale.

Il costo dell'innovazione – Un capitolo a parte riguarda il costo dei veicoli elettrici. La maggior parte degli intervistati non è disposta a paga re un sovrapprezzo per un EV, nei confronti di una vettura con motore a combustione interna, solo il 6% degli europei è disposto a pagare oltre 3mila euro in più, e il prezzo atteso dai potenziali clienti è inferiore ai 15mila euro, al netto degli incentivi statali. In realtà la situazione attuale è molto diversa. Il giornale britannico Indipendent fa notare che una Mitsubishi i-iMiEV costa 23.990 sterline britanniche (circa 28mila euro), nonostante gli incentivi governativi pari a 5mila sterline (5.800 euro), mentre l'equivalente a benzina è stato venduto a 9.000 sterline (10.500 euro) per un certo periodo (ma poi ritirato dal mercato perché troppo caro). Il confronto con Nissan LEAF è più difficile, non esistendo un corrispettivo a benzina o diesel, ma i prezzi sono analoghi a quelli di Mitsubishi i-MiEV, ovvero di gran lunga superiori a quelli richiesti dal mercato, secondo lo studio della Deloitte.

Si tratta di una grossa, sfida per produttori governi, che dovranno impegnarsi a incentivare l'acquisto, se vogliono sviluppare l'utilizzo delle vetture elettriche. Ancora più grossa in Italia, dove Nissan LEAF e Mitsubishi i-MiEV non sono nemmeno presenti nei listini delle rispettive case automobilistiche.




Mitsubishi i-MiEV